Relazioni - Un esercizio di sensi / OPEN CALL per (non) attori per una performance sui disturbi del comportamento alimentare

Al DAS di Bologna la prima parte del progetto di videoinstallazione partecipata in collaborazione col MamBo

Il 18 dicembre a DAS - Dispositivo Arti Sperimentali ci sarà la prima tappa di realizzazione del progetto Relazioni, che prevede una performance l’11 febbraio 2023 e una videoinstallazione ospitata al MAMbo dal 12 al 28 febbraio 2023. Relazioni è alla ricerca di performer e, soprattutto, di storie: ragazze e ragazzi dai 18 ai 35 anni che vogliano condividere un’esperienza diretta con i disturbi del comportamento alimentare o che semplicemente si siano interrogati/e sul proprio rapporto col cibo; ovvero avere il cibo in mente più del necessario, un’attenzione esagerata, perché sono molte le relazioni che sono mediate dal cibo e passano dal cibo.

Arrivato alla sua seconda edizione, Relazioni è un progetto creato da Dedalus, un centro di clinica psicoanalitica a Bologna che si occupa della cura dei nuovi sintomi del disagio giovanile e contemporaneo riflettendo sul tema dei disturbi del comportamento alimentare. “I casi di disturbo del comportamento alimentare sono in aumento- racconta Arianna Marfisa Bellini, psicologa e psicoterapeuta di Dedalus -sono tornati a esseri impegnativi. E' un disturbo che spesso è legato alla famiglia, alla relazione con i propri cari. Questo lo abbiamo visto nel post- pandemia, dopo che per molto tempo siamo tutti rimasti a stretto contatto con la famiglia”.

L’arte riveste un ruolo importante nell’innescare un dialogo tra ragazzi e ragazzi su temi sensibili, mediando e suggerendo, accompagnando la curiosità, lasciando allo spettatore e alla spettatrice la possibilità di indagare. Di qui la performance Un esercizio di sensi che sarà presentata l’11 febbraio 2023. Come funziona?

“Il 18 dicembre saremo due psicanaliste a registrare in audio le testimonianze che i partecipanti e le partecipanti vorranno raccontarci- prosegue la responsabile - Sarà un colloquio intimo, faremo delle domande e naturalmente lavoreremo con il nostro modo di ascoltare. Non sarà ovviamente una seduta, ci serve per raccogliere le storie che saranno successivamente presentate nella performance. Dopo, sempre a DAS, saranno allestite delle tavolate, delle tavole imbandite attorno alle quali ci si siederà. Lì saranno realizzate delle riprese delle persone a tavola e queste riprese serviranno per la videoinstallazione”. L’idea è quella di restituire le storie attraverso il momento di condivisione del pasto, sia durante la performance dell’11 febbraio che nella videoinstallazione che sarà aperta al pubblico dal 12 al 28 febbraio al MAMbo. Durante la performance, ci saranno veri e propri tavoli imbanditi e in un ognuno ci sarà una sedia vuota, per l’ascoltatore e l’ascoltatrice che vorrà concedere il proprio tempo a un racconto sul tema. Per la videoinstallazione invece, lavorando con i linguaggi dell’audiovisivo, Relazioni porterà in video la dinamica della performance. Relazioni vuole rompere il confine tra normale e patologico e attraverso l’azione performativa “porterà lo spettatore a sedersi letteralmente a tavola con soggetti che soffrono o hanno sofferto di disturbi alimentari, con i loro corpi, e in un susseguirsi di stimolazioni reali e simboliche risveglierà la nostra parte empatica, affinché possiamo comprendere la sofferenza altrui senza spaventarci o prenderne le distanze ma riconoscendo qualcosa che appartiene alla nostra stessa quotidianità, a noi stessi, spesso con sfumature e contorni non così prevedibili o stereotipati.”

Per partecipare alla Open call per la performance video e la raccolta di storie, compila il form alla sezione Open Call 18 dicembre 2022

Per partecipare invece alla performance l’11 febbraio 2023, sarà possibile prenotarsi a partire da gennaio 2023 a questo link.