Scopri cosa è successo nelle tappe precedenti:
Un futuro ad alto impatto sociale ed etico grazie all’Intelligenza Artificiale | Youz AI FairER - Modena 27/01/2025
Youz AI - Modena: Impatto sociale ed etico, come promuovere l'inclusione attraverso soluzioni tecnologiche avanzate aiutando i giovani a sviluppare una comprensione critica e responsabile dell'uso dell'AI, per un impatto positivo sulla società.
L'evento YOUZ AI Modena, svoltosi il 27 gennaio 2025 come quarta tappa del percorso, ha rappresentato un momento cruciale per discutere l’impatto dell’intelligenza artificiale su temi di educazione, inclusione sociale e trasformazione etica. Giovani, esperti e istituzioni si sono riuniti per confrontarsi su opportunità, sfide e proposte innovative che possano generare un futuro più consapevole e sostenibile.
L’evento è cominciato con i saluti istituzionali da parte di Carlo Adolfo Porro – Magnifico Rettore dell'Università di Modena e Reggio Emilia, insieme a Morena Diazzi – Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese, a cui ha preso parte anche Andrea Bortolamasi – Assessore Comunale a Cultura, Industrie Culturali e Creative, Turismo, Centro Storico, Promozione della Città, Sport, Politiche Giovanili.
I quali hanno evidenziato alcuni punti cruciali come il ruolo strategico delle università nel promuovere l'innovazione tecnologica e la formazione specialistica per affrontare le sfide della transizione digitale e sostenibile, l’importanza delle politiche regionali mirate al rafforzamento delle infrastrutture digitali, alla sostenibilità e all’investimento in competenze ad alta specializzazione. Ed infine la rilevanza delle industrie culturali e creative come motore di sviluppo territoriale e coesione sociale, evidenziando il valore della cultura per la rigenerazione urbana e l’innovazione.
Tavola Rotonda - Talk Ispirazionali
A seguire si sono svolti sia un talk su “La Ricerca e le Strategie per una AI responsabile” tenuto da Cristian Canton Ferrer – Head of Responsible AI in Meta Seattle, sia degli speech ispirazionali attraverso una tavola rotonda con rappresentanti di Università, imprese, dottorandi, ovvero:
- Rita Cucchiara - Direttore Centro Interdipartimentale Artificial Intelligence Research and Innovation (AIRI)
- Matteo Al Kalak - Direttore Centro Interdipartimentale per le Digital Humanities (DHMORE)
- Giovanni Tardini - Symboolic Srl
- Samuele Poppi - Dottorando della Scuola Nazionale in Intelligenza Artificiale
Punti chiave:
Quali sono i punti chiave emersi durante la tavola rotonda?
L’intelligenza artificiale sta ridefinendo valori e responsabilità, rendendo necessarie regolamentazioni per garantire trasparenza, equità e robustezza. Una particolare attenzione è rivolta alla prevenzione dei bias, che possono amplificare disuguaglianze e stereotipi sociali.
Bilanciare innovazione e sicurezza è cruciale. Approcci strategici come il "future feature thinking" aiutano ad anticipare criticità e mitigare i rischi legati alle tecnologie emergenti, promuovendo uno sviluppo responsabile
Le normative europee sono stringenti, mentre negli Stati Uniti il dibattito rimane aperto. Questo confronto evidenzia l’importanza di un quadro regolatorio globale che concili sviluppo tecnologico e responsabilità etica.
La sinergia tra università e aziende è fondamentale per sviluppare modelli AI aperti, trasparenti e sicuri. Soluzioni condivise tramite l’open source possono rafforzare la fiducia e accelerare l’innovazione.
Sistemi AI equi e inclusivi sono essenziali per evitare l’amplificazione di stereotipi e disuguaglianze sociali. L’obiettivo è promuovere un impatto positivo sul benessere collettivo e garantire opportunità per tutti.
L’educazione all’AI deve essere integrata nei percorsi formativi fin dalla scuola primaria, includendo una sensibilizzazione etica e critica sull’uso responsabile di queste tecnologie. Questo approccio prepara le nuove generazioni a un utilizzo consapevole e produttivo dell’AI.
L’intelligenza artificiale può migliorare l’efficienza e l’accesso ai servizi pubblici. Tuttavia, è indispensabile garantire trasparenza, protezione della privacy e sicurezza per mantenere la fiducia dei cittadini.
Un confronto tra esperti di vari settori è essenziale per orientare lo sviluppo dell’AI verso il bene comune. Questo approccio mira a ridurre i rischi di discriminazione e disuguaglianze, promuovendo soluzioni tecnologiche etiche e sostenibili.
Restituzione dai giovani
60 giovani studenti e studentesse di diversi background formativi hanno partecipato ai tavoli di lavoro, riunendosi in 5 gruppi. Questo ha favorito il confronto, la condivisione e la proposta di nuove idee, partendo dai bisogni sentiti dalle giovani generazioni.
✎ GRUPPO 1 - Creatività e regole per le scuole ✎
- Introduzione di corsi di aggiornamento per gli insegnanti sull’uso consapevole dell’AI.
- Creazione di una figura scolastica specializzata nell’AI per guidare l’adozione di strumenti tecnologici nelle scuole.
- Regolamentazioni per tutelare i diritti d’autore nell’utilizzo dell’AI, bilanciando innovazione e protezione del lavoro creativo umano.
✎ GRUPPO 2 - Educazione digitale, inclusione e viabilità ✎
- Promuovere l’inclusione sociale con mappe locali accessibili e sistemi AI per l’assistenza agli anziani.
- Implementare reti di sensori intelligenti per ottimizzare la viabilità e ridurre il traffico.
- Integrare l’AI nel welfare aziendale per monitorare e migliorare la qualità delle condizioni lavorative.
- Creazione di strumenti AI per l’orientamento professionale e formativo personalizzato.
✎ GRUPPO 3 - Supporto e formazione con l’AI ✎
- Sviluppo di centri di assistenza AI per gestire problematiche di piccola entità, alleggerendo il carico degli operatori umani.
- Creazione di agenti AI per rendere più accessibili strumenti complessi.
- Attivazione di corsi trasversali rivolti a insegnanti, genitori e studenti per promuovere un uso consapevole dell’AI.
- Progettazione di dataset specifici, come immagini del patrimonio culturale regionale, per migliorare le performance dell’AI.
✎ GRUPPO 4 - Consapevolezza e integrazione nella vita quotidiana ✎
- Educazione all’AI a partire dalla scuola primaria fino all’università, per integrarla nella vita quotidiana e nello studio.
- Collaborazioni tra esperti per migliorare gli algoritmi AI, includendo figure come psicologi, sociologi e pedagogisti.
- Progettazione di strumenti per mitigare la dipendenza dall’AI, come pop-up che incoraggino l’autonomia dell’utente.
- Sviluppo di dispositivi smart per anziani, come orologi intelligenti per il monitoraggio della salute e l’assistenza tempestiva.
✎GRUPPO 5 - Lavoro, disoccupazione e AI nel settore aziendale ✎
- Introdurre incentivi fiscali per aziende che implementano l’AI in modo responsabile, promuovendo la collaborazione tra lavoratori e tecnologie.
- Creare un organo regionale per monitorare l’uso dell’AI nelle aziende, garantendo una regolamentazione etica.
- Rafforzare i supporti tecnologici per avvocati e giudici, con strumenti che semplifichino il lavoro senza eliminare il controllo umano.
- Espandere i programmi Erasmus dedicati all’AI e alla giurisprudenza, favorendo una formazione internazionale di alta qualità.
- Sviluppare programmi di fact-checking affidabili per la verifica dell’uso dell’AI, in particolare nelle pubblicazioni accademiche.
Conclusioni
L'evento YOUZ AI Modena ha messo in luce il potenziale dell’intelligenza artificiale nel generare un impatto positivo sulla società. Attraverso il confronto tra giovani, esperti e istituzioni, sono emerse proposte innovative e concrete per affrontare le sfide etiche, sociali e tecnologiche dell’AI, ponendo le basi per un futuro più inclusivo e responsabile.
Sulla chiusura della giornata si è espressa Lucia De Siervo, Dirigente Area Economia della cultura e politiche giovanili, Regione Emilia- Romagna che ha ringraziato per la partecipazione e il processo implementato insieme ai giovani, ascoltare le loro idee per supportare l’implementazione delle politiche giovanili regionali in risposta ai fabbisogni delle giovani generazione. Ha inoltre invitato i partecipanti a prendere parte all’evento finale del percorso che si terrà al Tecnopolo Manifattura di Bologna il 25 febbraio 2025
























