Giovani, intelligenza artificiale e GreenER | Youz AI Parma 10/10/2024

Youz AI - Parma: i giovani e l’intelligenza artificiale in ambito GreenER


Il Forum YOUZ 2024, dedicato quest’anno all'impatto dell’Intelligenza Artificiale, continua le tappe sul territorio regionale. La seconda tappa si è svolta presso il Centro Santa Elisabetta all’interno del Parco delle Scienze dell’Università di Parma, sede di diverse attività innovative e universitarie, ed ha visto il coinvolgimento attivo di 50 partecipanti tra giovani studenti e studentesse, esperti e rappresentanti istituzionali provenienti da diverse discipline.


Dopo la prima tappa di inizio lavori che si è svolta a giugno durante R2B e che ha permesso di dare un'anteprima di tutti temi, nella seconda si è deciso di entrare nel dettaglio per approfondire l'ambito GreenER - Innovazione e sostenibilità, ovvero il contributo dell'AI nel risolvere problemi globali come il cambiamento climatico, la gestione delle risorse e lo sviluppo sostenibile, attraverso progetti e iniziative che utilizzano l'intelligenza artificiale per il bene comune.



Tavola Rotonda - Talk Ispirazionali

Nella prima parte della giornata si sono svolti i talk ispirazionali che hanno permesso agli esperti di fornire ai giovani un contesto su cui muoversi, facendo comprendere opportunità, potenzialità e sfide riguardanti l'intelligenza artificiale nell'ambito di riferimento. Alla tavola rotonda hanno preso parte:

  • Andrea Prati - Professore di Ingegneria Informatica del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma, Prorettore con delega ai Sistemi informativi, all'innovazione e al PNRR,
  • Massimo Bertozzi - Professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura Università di Parma,
  • Antonio D’Aloia - Professore Ordinario di Diritto Costituzionale e Direttore del Centro Universitario di Studi Bioetici, Università di Parma,
  • Federico Magnani - Referente IFAB per relazioni studentesche
  • Luna Cadau - Responsabile Sales di JEParma


Punti chiave:

Questi punti offrono una visione articolata delle opportunità e delle sfide legate all’AI, con un forte invito ad un approccio responsabile e sostenibile.


Restituzione dai giovani

La seconda parte dell’evento è stata dedicata ai lavori di gruppo, dove giovani partecipanti hanno approfondito la tematica in oggetto, il tema GreenER, e lavorato sulle prospettive di come l'intelligenza artificiale possa migliorare vari aspetti della società e del loro futuro.


✎ GreenER - GRUPPO 1✎

  • Sindrome del foglio bianco: il supporto delle tecnologie può essere utile per superare il blocco creativo nel lavoro e nello studio e l’intelligenza artificiale con i suoi strumenti può diventare un catalizzatore per sviluppare idee e concetti, facilitando il processo di ideazione.

  • Regolarizzazione dell'AI: è fondamentale che leggi e norme si aggiornino per tenere il passo con l'evoluzione dell'AI e le sue applicazioni, in modo da garantirne un utilizzo responsabile.

  • Gestione delle risorse ed efficienza energetica: l'uso dell'AI richiede risorse significative ed è pertanto essenziale valutare se i vantaggi superano i costi energetici.

  • Idee e soluzioni innovative, da proporre e implementare attraverso l’utilizzo dell’AI, in diversi settori come quello medico e biomedico, dell’agricoltura ed anche ospedaliero per migliorare la gestione delle risorse in situazioni critiche.

  • Sostenibilità e consumo responsabile attraverso lo sviluppo di strumenti per supportare ad es. lo shopping online in modo sostenibile, riducendo i rischi associati al fast fashion, oltre che al monitoraggio del consumo per supportare le persone a comprendere la propria impronta ecologica.

  • Politica e decisioni oggettive: sfruttare l'intelligenza artificiale per prendere decisioni più obiettive in ambito politico, migliorando la trasparenza e l'equità nel processo decisionale.

✎ GreenER - GRUPPO 2 ✎


  • Impatto energetico eccessivo della tecnologia AI: occorrerebbe alimentare i server con energie rinnovabili o sostenibili ed investire in sistemi di archiviazione dati più efficienti.

  • Filiere produttive in ambito alimentare con troppi scarti: implementare e affiancare l’AI all'impianto in modo da modulare le azioni compiute dal macchinario in base alla forma e alla dimensione della materia prima.

  • Importanza dell'uso attivo dell'AI nella vita quotidiana da parte della cittadinanza nella propria quotidianità.

  • Necessità di rendere l'AI accessibile: avere uno strumento che rimanga accessibile sia in termini di utilizzo che di informazioni.

✎ GreenER - GRUPPO 3 ✎


  • Necessità di informazione e formazione: informare e formare studenti, cittadini, anziani e classi più deboli sull'intelligenza artificiale per combattere la paura legata alla scarsa conoscenza delle nuove tecnologie.

  • Trasparenza e uso dei dati: occorre una maggiore comprensione dei meccanismi di gestione delle informazioni e riflessione sulla privacy. Partendo dal tema della trasparenza, il digitale è una soluzione efficace anche per il rapporto della società civile con la pubblica amministrazione, immaginando un alleggerimento burocratico e una piattaforma evoluta contro l’evasione fiscale.

  • Orientamento al lavoro: divulgazione sui temi dell'orientamento lavorativo alla luce delle nuove tecnologie.

  • Socialità e tecnologia: l'informazione e la formazione possono aiutare a prevenire la perdita di socialità causata dall'uso crescente della tecnologia.

  • AI e sostenibilità: l'AI ha un impatto ambientale rilevante, perciò va utilizzata per obiettivi importanti come salute, competitività delle PMI ed efficienza burocratica. Occorrono sempre più città smart con mobilità ed edilizia efficientate dall'AI. Inoltre, bisognerebbe investire in ricerca per rendere la componentistica hardware necessaria al funzionamento delle nuove tecnologie, come l’AI stessa, più sostenibile dal punto di vista ambientale.

✎ GreenER - GRUPPO 4 ✎


  • Sistemi di rilevamento intelligente dei consumi: è importante rendere “smart” anche piccole cittadine e periferie attraverso tecnologie AI. La creazione di sistemi di rilevamento intelligente dei consumi che in tempo reale suggeriscano azioni a tutti, può essere uno spunto affinchè buone pratiche siano portate avanti quotidianamente da ciascuna persona, vedendo quindi l’AI come un attivatore di “spinta gentile” ai comportamenti più green e responsabili (es. ridurre uso dell'auto, piantare fiori, evitare plastica e fare bene la raccolta differenziata).

  • Iniziativa "pianta un albero": per ottenere un efficientamento energetico dell’intelligenza artificiale stessa, le aziende che operano soprattutto nell’ambito dell’AI dovrebbero compensare le proprie emissioni attraverso, ad esempio, la piantumazione di alberi e in generale promuovendo iniziative di riforestazione.

  • Educazione all'uso dell'AI: per farne un uso consapevole e critico, occorre un’educazione scolastica centrata su un pensiero critico sulle nuove tecnologie, coinvolgendo non solo il campo tecnico ma anche quello etico, sociale e umanistico in senso lato. Se l’AI diventa pervasiva infatti, l’educazione tecnica non ne garantisce un utilizzo consapevole e sostenibile.

  • Impatto dell'AI sul mondo del lavoro: sono necessarie più informazioni e previsioni sull'impatto che l’AI e le nuove tecnologie hanno e avranno sul mondo del lavoro, in modo da capire meglio come orientare il proprio percorso formativo e professionale, e il futuro in generale. Sarebbe importante inoltre creare dei network per preservare la socialità in questa epoca che è considerata molto incentrata sulla tecnica.

Conclusioni

I giovani devono essere coinvolti attivamente nello sviluppo sostenibile dell'AI, attraverso un'educazione che promuova consapevolezza tecnologica, impatti sociali e ambientali, e opportunità lavorative future.
Anche da questa tappa di Youz AI le Politiche Giovanili analizzeranno le restituzioni dei gruppi per implementare nuove politiche regionali che rispondano alle loro esigenze.