Giovani. La Regione investe negli spazi, da co-progettare insieme!

Online il nuovo bando. Oltre un milione di euro per nuove aperture e interventi di qualificazione

Per incontrarsi, scambiarsi informazioni, rendere concreti i propri sogni e liberare la propria creatività. E anche per lavorare, anche in collaborazione con altre e altri, o cercare un’occupazione. Per tutto questo le giovani generazioni hanno bisogno di spazi! 

E infatti è proprio ai luoghi di aggregazione, di qualsiasi natura, da ammodernare o da aprire, che guarda il nuovo bando biennale della Regione 2021-2022, approvato ieri dalla Giunta. A disposizione ci sono 1,1 milioni di euro per potenziare e consolidare, in vista della ripresa delle attività post Covid, il patrimonio di spazi e servizi diffusi sul territorio, rendendolo più moderno e funzionale, con l’obiettivo di consentire una più ampia partecipazione di ragazze e ragazzi per socializzare, scambiarsi idee e apprendere reciprocamente, anche con modalità a distanza, promuovendo pratiche collaborative e percorsi di co-progettazione degli interventi con i/le giovani del territorio regionale.

Le risorse complessive per finanziare il bando, rivolto a Unioni di Comuni e Comuni capoluogo di provincia, sono suddivise in 640mila euro per il 2021 e 480mila euro per il 2022, e provengono dalla quota complessiva dei fondi messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per finanziare la legge regionale 14 del 2008 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”. Il contributo della Regione, concesso a fronte di una spesa, da parte degli Enti Locali, che va da un minimo di 20mila a un massimo di 80mila euro per singolo progetto, potrà arrivare a coprire fino al 70% dei fondi impegnati da Comuni e Unioni.

“Il periodo segnato dalla pandemia, così profondamente traumatico, ha imposto la chiusura di spazi e servizi o ne ha profondamente limitato l’accesso, i giovani hanno passato molto tempo in casa e a gestire le relazioni a distanza- sottolinea la vicepresidente con delega alle Politiche giovanili, Elly Schlein-. Abbiamo ritenuto dunque prioritario intervenire, in particolare investendo in luoghi di aggregazione e servizi dove i giovani potessero riprendere ad incontrarsi in sicurezza per socializzare, lavorare insieme ed esprimere pienamente la loro creatività”.

Il bando: come fare domanda, i progetti finanziabili

Gli Enti locali interessati hanno tempo fino 9 luglio 2021 (ore 13) per presentare domanda di contributo, via web sulla piattaforma informatica elixForms raggiungibile dalla sezione "Bandi" su Giovazoom.

Potranno essere finanziati i luoghi e le strutture di aggregazione giovanile (ambienti di coworking e polifunzionali, fab-lab, sale prove, Informagiovani e web radio giovanili) di nuova realizzazione e le loro aree esterne; quelli già esistenti che necessitano di ristrutturazione e riqualificazione sul piano della funzionalità logistica ed organizzativa, mediante acquisto di arredi interni ed esterni e/o allestimenti/potenziamenti tecnologici e strumentali (acquisizione di computer, notebook, stampanti, microfoni, mixer, potenziamento impianti, ecc.).

Potrà essere proposto un unico progetto con l’indicazione della data prevista per l’inizio dell’intervento secondo le annualità 2021-2022. I progetti presentati nel 2021 dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2021, quelli presentati nel 2022 entro il 31 dicembre 2022.