✳ Residenze Musive ❖ Ravenna
Residenze Artistiche GAeM - Giovani Artisti e Mosaico
Esplorazioni del mosaico: ricerca di giovani artisti e curatori in residenza fino alla Biennale di Mosaico
L'iniziativa
Residenze musive è il nuovo progetto del bando GAeM - Giovani Artisti e Mosaico. Il progetto vuole stimolare, nel contesto della creatività contemporanea, lo scambio di competenze e sensibilità tra esperienze e discipline diverse; la conoscenza della città e delle possibilità tecniche ed espressive del mosaico; uno sguardo inedito e alternativo verso una tecnica che a Ravenna ha alle spalle i monumenti di epoca paleocristiana e bizantina; nonché significative collaborazione che vedano gli artisti partecipanti in dialogo con l'Accademia di Belle Arti e con gli studi, i laboratori e i professionisti del mondo del mosaico.
In questa VIII edizione della Biennale di Mosaico Contemporaneo, il bando GAeM, storicamente composto da due premi (mosaico con materiali e tecniche tradizionali e mosaico con materiali e tecniche non convenzionali), si arricchisce del progetto "Residenze musive". Questa sezione rientra nel progetto “Costellazione – Giovani connessioni creative” ideato e coordinato dall’ associazione GA/ER - Giovani artisti Emilia Romagna, all'interno del quale Ravenna rappresenta la quinta e ultima tappa della prima fase. Il progetto è realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, a valere sull'APQ GECO11.
Grazie a questa nuova sezione saranno selezionati due artisti, o due team composti da giovani artisti e curatori, per realizzare progetti di residenza che si pongano in dialogo con la città e con la sua specificità territoriale del mosaico. Il bando richiede che le residenze prevedano la realizzazione di opere in mosaico per le quali saranno attivate collaborazioni con studi e laboratori di produzione della città e con l’Accademia di Belle Arti Statale di Ravenna.
Per ogni team si offre all’artista la possibilità di risiedere a Ravenna per un periodo di 20 giorni e al curatore la possibilità di risiedere per un periodo di 7 giorni. I team saranno affiancati da un tutor che li accompagnerà nella conoscenza della città. Si offre inoltre agli artisti la possibilità di essere ospitati in uno studio di produzione di mosaico per un periodo di almeno 10 giorni per approfondire la conoscenza delle tecniche e realizzare il proprio lavoro. Le residenze si svolgeranno in un periodo compreso tra luglio e settembre 2023. A conclusione, le opere realizzate potranno essere acquisite dal MAR - Museo d'Arte della Città di Ravenna.
Bando GAeM - scadenza ✨✨ 12/07/2023 ore 13:00 ✨✨
Il MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna indice la Sesta Edizione del Concorso Internazionale GAeM – Giovani Artisti e Mosaico, organizzato nell’ambito dell’VIII edizione della Biennale di Mosaico Contemporaneo (Ravenna, 14 ottobre 2023 – 14 gennaio 2024). Il concorso ha la finalità di promuovere e sostenere le pratiche artistiche contemporanee che si relazionano al mosaico – inteso come tecnica, linguaggio, estetica o metafora – sia nelle sue espressioni legate alla tradizione storica, sia nelle forme più sperimentali e non convenzionali.
Il concorso è organizzato dal Museo d’Arte della Città di Ravenna, promosso dall’Assessorato alla Cultura e Mosaico del Comune di Ravenna e dalla Regione Emilia-Romagna. Il concorso tradizionalmente articolato in due sezioni vede per l’edizione 2023 l’istituzione di una nuova terza sezione dedicata alla realizzazione di residenze musive. Questa sezione rientra nel progetto “Costellazione – Giovani connessioni creative” ideato e coordinato dall’ associazione GA/ER - Giovani artisti Emilia Romagna, all'interno del quale Ravenna rappresenta la quinta e ultima tappa della prima fase. Il progetto è realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, a valere sull'APQ GECO11. La città di Ravenna propone un percorso di formazione e ricerca dedicato all’ arte del mosaico attraverso un periodo di residenza artistica di cui alla sezione 3 del presente bando.
⁕ Scarica - Bando GAeM Residenze Musive (Sezione 3)
- GAeM Avviso Pubblico Bando - IT
- GAeM Public Call - ENG
- Scheda sezione 3 - iscrizione doc IT
- Application form Section 3 ENG - doc
Scarica - Bando GAeM (Sezione 1 e Sezione 2)
- Sezione 1 - Opere realizzate con materiali e tecniche tradizionali
- Scheda sezione 1 - iscrizione doc IT
- Application form Section 1 ENG - doc
- Sezione 2 - Opere realizzate con materiali e tecniche non convenzionali
- Scheda sezione 2 - iscrizione doc IT
- Application form Section 2 ENG - doc
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Eventi
In aggiornamento
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Le ultime notizie
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Le giovani artiste e curatrici
Sono state selezioni due coppie di artiste e curatrici che svolgeranno le residenze tra agosto e settembre 2023: Rebecca Sforzani & Arianna Maestrale, Roberta Cacciatore & Ambra D'Atri.
"Ode to Nature" è il titolo del progetto di Rebecca Sforzani & Arianna Maestrale, ospitate da Koko Mosaico.
Rebecca Sforzani
È un'artista visiva interessata a coniugare arte e sociale. All'interno delle sue esplorazioni raccoglie storie e memorie dei luoghi, confrontandosi con le comunità che attraversa. Indaga il conflitto e la sostenibilità ambientale con un particolare focus sul linguaggio. Realizza installazioni site-specific, processi partecipativi e opere di Land Art. Ha partecipato a mostre, festival e residenze artistiche in Italia, Ecuador, Russia, Spagna e Turchia.
Arianna Maestrale
È membro del duo curatoriale Mixta con il quale si occupa di progetti artistici che siano attivatori sociali. Ha curato mostre, rassegne e festival negli spazi pubblici, nelle periferie e nei luoghi istituzionali della città di Genova.
È anche fondatrice e CEO di Wanda, associazione per la trasformazione culturale, che accorcia le distanze tra le nuove generazioni e la cultura.
Koko mosaico è stato fondato nel 2005 dai maestri mosaicisti Arianna Gallo e Luca Barberini.
Come nelle botteghe di altri tempi, le tecniche tradizionali si fondono con idee e progetti
contemporanei, pur mantenendo un rapporto costante con gli inestimabili mosaici storici di
Ravenna.
Le opere create da Koko Mosaico, sotto la supervisione della Maestra Mosaicista Gallo, direttrice
creativa dello studio, spaziano dalle copie di antichi mosaici a mosaici moderni / contemporanei,
incorporando disegni originali o commissionati secondo i desideri del cliente.
Non solo, negli anni Koko Mosaico ha collaborato con importanti artisti e designer della scena
italiana come Ale Giorgini, Gianluca Costantini, Valerio Adami ed Olimpia Zagnoli;
ed internazionale.
Nel 2013, per esempio, Koko Mosaico ha tradotto diversi dipinti dell'artista Domingo Zapata in
mosaico, presentati ed esposti poi alla Biennale di Venezia.
Ogni tessera viene tagliata a mano singolarmente con gli strumenti tipici del mestiere, martellina e
tagliolo, garantendo l'unicità di ogni pezzo, sia destinato ad un eventuale utilizzo su una parete, in
una pavimentazione o su una superficie tridimensionale.
Una caratteristica distintiva dello studio è il suo impegno per la qualità del prodotto finito.
A tal fine, Koko Mosaico utilizza i migliori materiali (certificati e garantiti) sul mercato, dagli smalti e
ori veneziani, ai marmi provenienti da tutto il mondo di altissima qualità, nonché i leganti di ultima
generazione.
Il team è composto da maestri mosaicisti, collaboratori specializzati, artigiani e artisti che lavorano
in un ambiente sicuro, protetto e legale.
Tra i progetti su larga scala più importanti: la progettazione e la creazione di 484 mq di mosaico a
decorazione delle lunette della Moschea Al Ameen a Mascate in Oman e i mosaici pavimentali per
il vasto giardino di una villa privata a New Delhi in India.
Koko Mosaico ospita l’atelier dell’artista Luca Barberini, il quale ha trovato nel mosaico un suo
particolare modo espressivo, sviluppando un originale percorso di ricerca artistica.
Manifesto del suo stile, l’opera Folla è stata acquisita nel 2011 dal Museo d’Arte della Città di
Ravenna.
L’attività di Koko Mosaico si basa anche sull’insegnamento.
Il laboratorio infatti offre la possibilità di mettersi in gioco a chiunque voglia imparare l’arte del
mosaico.
Lo studio si trova a pochi passi dalla Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, durante gli orari di
lavoro la porta di ingresso è sempre aperta e i mosaici esposti all’ingresso invitano ad entrare
e curiosare. Il laboratorio è uno spazio aperto alla condivisione dell’arte e della cultura, luminoso
ed internazionale; una fucina dove le idee si trasformano in concreto.
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"Quattro fiumi, una laguna e il mare " è il titolo del progetto di Roberta Cacciatore & Ambra D'Atri, ospitate da Gruppo Mosaicisti Marco Santi
Roberta Cacciatore
Nata a Roma, è un'artista visiva. Ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove si laurea nel 2019 con una tesi sull'arte pubblica. La sua formazione spazia tra la pittura, la scenografia e la scultura. Partecipa a diverse mostre collettive e progetti di arte pubblica.
Nel 2018 frequenta un corso per curatori museali presso il museo Carlo Zauli di Faenza che la spinge ad integrare la ceramica come medium della sua ricerca artistica. Apre il suo laboratorio a Bologna all'interno di DAS dispositivo arti sperimentali dove lavora e insegna ceramica e pittura. La sua pratica privilegia l'utilizzo della pittura acrilica e di diversi materiali con cui crea le sue composizioni.
Ambra D'Atri
Si occupa di progettazione culturale, comunicazione e didattica dell’arte.
Laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, si è occupata di progetti educativi, laboratori, formazione e mediazione culturale presso MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna, Palazzo dei Diamanti di Ferrara e Fondazione Modena Arti Visive. Ha coordinato la progettazione di percorsi culturali legati al territorio, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna e Emil Banca. E’ stata Coordinatrice della Gallery presso Fondazione MAST di Bologna e si è occupata di gestione organizzativa e progettazione culturale presso Spazio Labo’ - Centro di fotografia di Bologna. E’ inoltre consulente per progetti educativi sulla fotografia per Cubo Unipol, Bologna e Triennale, Milano
Il Gruppo Mosaicisti, guidato da Marco Santi erede della storica impresa, dalla sua fondazione nel 1947 sino ad oggi si caratterizza per i suoi due settori operativi: il restauro dei beni culturali lapidei e la realizzazione di opere musive contemporanee. Leader nel campo del mosaico, sia esso antico che moderno e per la sua pluriennale esperienza, l’impresa opera su tutto il territorio nazionale ed estero, offrendo progettazione e operando per enti pubblici, privati, artisti, designer di interni e studi di architettura. In questo storico luogo la creatività, lo stile, l’intuizione e la sensibilità, nascono dalla capacità di elaborare gli stimoli e le tendenze trasformandoli in linguaggi sempre innovativi e attuali, il tutto per fare dell’arte del mosaico non solo una professione rigorosa e qualificata ma anche una attitudine artistica legata al presente con l’obiettivo di svilupparla e valorizzarla.