Comunità Digitale, il progetto su creatività, etica e intelligenza artificiale
In programma il 14 dicembre il convegno Visioni Artificiali con Alberto Puliafito, Diletta Huyskes e Francesco D’Isa. Dall’8 al 15 dicembre una mostra monografica su Emilio G. Cavalli, artista interamente creato con l’IA

Arriva alla sua fase clou l’iniziativa Comunità Digitale: opportunità e rischi dell'Intelligenza Artificiale e dei social media, progetto originale organizzato dall’ufficio Servizi per i giovani - scambi e soggiorni all’estero del Comune di Bologna con l’obiettivo di creare consapevolezza sull’impiego delle AI nei processi creativi e di comunicazione.
Dopo una masterclass di studio e apprendimento durata tre mesi nei quali è stato creato Emilio G. Cavalli, pittore emiliano-romagnolo fittizio, il progetto propone due momenti di riflessione e di incontro con il pubblico della città di Bologna. Da un lato, l’apertura della mostra monografica su Emilio G. Cavalli nella Sala Giulio Cavazza, la cui biografia, opere e comunicazione online sono state interamente realizzate con strumenti AI. Dall’altro, il convegno Visioni artificiali: quando la macchina crea bellezza, che vedrà in dialogo alcuni tra i massimi esperti di intelligenza artificiale applicata all’ambito creativo, dell’etica e dell’informazione in Italia.
Finanziato dalla Regione Emilia-Romagna grazie ai fondi europei POR-FESR Emilia-Romagna 2017-2027, ideato da EmilioDoc APS e realizzato in collaborazione con l’Associazione Corso Doc APS, il progetto Comunità digitale si è sviluppato a partire da settembre 2024 e ha coinvolto un gruppo di 10 giovani under 30 in un percorso di alfabetizzazione digitale per approfondire rischi e opportunità legati all’uso delle intelligenze artificiali generative e il loro impatto nell’ambito della creatività e della comunicazione.
La mostra di Emilio G. Cavalli, generata con l’intelligenza artificiale
Seguendo un approccio pratico e sperimentale, il gruppo di giovani ha sviluppato alcune competenze nell’uso avanzato di strumenti di IA nativi o integrati quali Dall-e, Chat GPT, Synthesia, Suno AI, Canva e Adobe, per poi dare il via alla costruzione di biografia, stile e dipinti e campagne di promozione social, interamente ai generated, dell’artista fittizio Emilio G. Cavalli. I risultati del progetto si concretizzano nella mostra monografica ai generated dal titolo Immaginario/Autentico: l’arte di Emilio G. Cavalli.
L’esposizione mostra sarà visitabile dall’8 al 15 dicembre presso la Sala Giulio Cavazza (Via Santo Stefano 119, Bologna), dalle ore 10 alle ore 18, e darà l’opportunità ai visitatori di ragionare sul confine tra autentico e artificiale, interrogandoli su cosa renda “vera” un’opera d’arte nell’era digitale.
Il convegno su intelligenza artificiale e creatività
Ad esplorare il confine tra reale e artificiale nel processo creativo sarà, il convegno Visioni Artificiali: Quando la macchina crea bellezza, previsto per sabato 14 dicembre, alle ore 15.30, presso l’Auditorium Biagi di Sala Borsa (Piazza del Nettuno 3, Bologna; ingresso gratuito fino a esaurimento posti, con iscrizione obbligatoria tramite form online). L’evento vedrà la partecipazione del giornalista e media analyst Alberto Puliafito, della ricercatrice e co-fondatrice di Immanence Diletta Huyskes e dell’artista, docente e filosofo Francesco D’Isa, che si metteranno in dialogo con Elena Casadoro, giornalista e co-fondatrice di CASADOROFUNGHER Comunicazione, animando un dibattito intorno alle questioni più urgenti del binomio AI-creatività: dall'impatto delle AI sui mestieri dell'informazione e del giornalismo alle sue opportunità e connessioni con il mondo della comunicazione, della creatività e dell'arte, fino all'approfondimento sulle complesse implicazioni etiche e sociali che derivano dall'impiego diffuso di queste tecnologie nel campo delle cosiddette professioni creative.
Per ulteriori info sulla mostra è possibile visitare il sito: www.fondazionemiliocavalli.it o scrivere all’indirizzo info@fondazionemiliocavalli.it ;
Per prenotazioni e info sul convegno è possibile consultare la pagina www.flashgiovani.it/visioniartificiali2024 o telefonare al numero 051 219 4359.