COOPERARE PER INNOVARE con impresa, cultura e sostenibilità

Al via la call di Confcooperative Terre d’Emilia destinata a gruppi informali o ETS

Si chiama Cooperare per innovare, la nuova call che Confcooperative Terre d’Emilia lancia per sostenere il rafforzamento delle attività dei giovani che si muovono in diversi ambiti, con particolare riferimento a cultura, creatività, sostenibilità e innovazione, specificatamente sui territori delle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia.

L’iniziativa

Aperta fino al 31 marzo, la call accoglie domande con progetti d’impresa che riguardino le seguenti categorie tematiche:

  • Valorizzare il patrimonio culturale
  • Incentivare l’innovazione sociale
  • Supportare all’innovazione tecnologica e creativa
  • Promuovere la Sostenibilità Ambientale e Sociale
  • Stimolare collaborazione e networking

La call è rivolta a team di persone impegnate nei settori culturali, creativi, della sostenibilità e dell’innovazione sociale, con un'attenzione particolare a quelle realtà che operano in modo collaborativo e comunitario e che sono costituite sotto forma di ETS, gruppi di liberi professionisti o gruppi informali. I team devono avere la propria sede formale o informale nelle province di Modena, Bologna, Reggio Emilia.

Valutazione e premi

Una commissione di esperti valuterà le proposte pervenute e ai 10 migliori progetti sarà offerto il percorso Imprendocoop – scuola di cooperazione, un pacchetto formativo dedicato al know-how sulla creazione e gestione di start-up; ai 5 finalisti (che svilupperanno ulteriormente il loro progetto, si costituiranno in impresa e aderiranno a Confcooperative Terre d'Emilia) sarà riservato un pacchetto di servizi gratuiti per tutta la durata del primo anno di gestione.

Per partecipare è necessario registrarsi online a questo LINK e compilare la domanda di partecipazione con la descrizione del progetto entro il 31 marzo. Per ulteriori info è possibile consultare il sito ufficiale.

L’iniziativa patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Camera di Commercio dell’Emilia e dalla Camera di Commercio di Bologna, si avvale del contributo della Camera di Commercio di Modena, del Comune di Modena e di Emil Banca ed è sviluppata in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, il Comune di Bologna, la Città Metropolitana di Bologna, il Centro servizi alle imprese B.MORE e Le Serre di Bologna.