✦ Muri Liberi ✐ Reggio Emilia ⓼⓪
Storie di resistenza nell’ambito dell’80° dalla Liberazione, incontri e workshop per fare memoria attraverso l’arte urbana.
Un progetto di arte urbana per l’80° anniversario della Liberazione
L'iniziativa
Muri Liberi - Storie di Resistenza è un progetto culturale e artistico che nasce per celebrare l’80° anniversario della Liberazione, attraverso un percorso di arte urbana e memoria collettiva. L’iniziativa, promossa da GA/ER Costellazione in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, mira a coniugare storia e creatività, coinvolgendo giovani artisti, scuole, associazioni e la cittadinanza in un dialogo aperto sul significato contemporaneo della Resistenza.
Muri Liberi non è solo un progetto artistico, ma un’esperienza di apprendimento, riflessione e partecipazione attiva. L’idea alla base è quella di riscoprire e reinterpretare la memoria della Resistenza attraverso il linguaggio visivo dell’arte urbana, rendendolo accessibile e attuale per le nuove generazioni.
L’arte pubblica ha il potere di trasformare i luoghi e i loro significati: murales, installazioni e interventi creativi diventeranno strumenti per raccontare storie di impegno civile, libertà e coraggio. In un’epoca di profonde trasformazioni sociali e politiche, il progetto vuole stimolare una riflessione sui valori della democrazia, dell’uguaglianza e della partecipazione attiva.
Nella prima edizione di Costellazione, con l’evento Muri Inquieti, a Reggio Emilia si era arontato, tra gli altri, anche il tema dell’artivismo. Ci si era cioè concentrati sul ruolo che questa forma d’arte possa giocare nel portare all’attenzione tematiche sensibili dal punto di vista socio-politico e quindi nell’apportare cambiamento. Lo avevamo fatto mettendo in dialogo esperienze locali, regionali e nazionali.
Nella seconda edizione di Costellazione, la città di Reggio Emilia, prosegue su questa strada, proponendo un percorso che suona come una chiamata alle arti: in un’epoca in cui la guerra è tornata così prepotentemente nel nostro presente, ricorriamo al linguaggio potente dell’arte urbana per fare memoria e prendere parte!
A chi si rivolge
Il progetto è rivolto a un pubblico ampio e diversificato:
- Giovani creativi e artisti emergenti, offrendo loro uno spazio di espressione e formazione grazie al confronto con artisti affermati.
- Studenti delle scuole superiori e universitari, coinvolgendoli in percorsi educativi sulla memoria storica e sulla cittadinanza attiva.
- Associazioni culturali e sociali, che potranno contribuire con il loro sapere e la loro esperienza nel campo della storia, dell’arte e della partecipazione civica.
- Cittadinanza attiva, invitata a prendere parte agli eventi, ai talk e ai laboratori per riscoprire la storia della propria città attraverso una nuova prospettiva.
Il percorso
- In un primo momento, a partire da una contestualizzazione storica che prova a mettere a fuoco i protagonisti della resistenza – giovani che, oltre al mito e alla retorica e nonostante la formazione culturale della loro epoca, hanno fatto una scelta – ragioneremo sul tema del prendere posizione. Può il linguaggio potente dell’arte urbana farsi strumento per prendere parte e fare la propria parte? Ne ragioneremo con Roberto Bertoluzzi, responsabile area formazione di Istoreco, e diversi artisti della scelta reggiana con un interesse per la dimensione sociale della pittura.
- A seguire i partecipanti saranno guidati in un trekking urbano: un percorso tra luoghi signi cativi accompagnato da una narrazione che riporterà i partecipanti indietro di ottanta anni, collocando in ogni tappa una storia degna di essere raccontata e ricordata. La storia di alcuni giovani che intrapresero un’azione dimostrativa dentro alcuni istituti scolastici cittadini, di fondendo messaggi patriottici ed antifascisti; quella di duemila donne che si radunarono, nonostante il divieto, davanti alla Prefettura, per chiedere la distribuzione di cibo e la ne del con itto, o ancora quella di un soldato tedesco, che - per amore di una sta etta partigiana - disertò dalle le del Terzo Reich per abbracciare la Resistenza.
- E poi – guidati da tre artisti reggiani da anni impegnati nella realizzazione di opere dal grande valore sociale – prenderà l’avvio un workshop che proverà a tradurre in immagini i contenuti, gli stimoli e le emozioni dei primi due appuntamenti. Una sorta di laboratorio collettivo chiamato a fare memoria e coscientizzazione attraverso il linguaggio potente, e accessibile a chiunque, dell’arte urbana.
- A maggio è previsto un momento di inaugurazione delle opere prodotte.
Programma
Muri Liberi si articolerà in un programma di eventi, laboratori e interventi artistici che si svolgeranno tra aprile e maggio 2025:
- 8 aprile, h 14.30-18.30 | Talk - Laboratorio di Resistenza + Trekking Urbano
Roberto Bortoluzzi, responsabile area formazione di Istoreco in dialogo con artisti
[Biblioteca Specialistica "Ettore Borghi" – Istoreco, via Dante Alighieri 11]
Trekking urbano – Storie e luoghi di Resistenza a Reggio Emilia
Con la guida di operatori di Istoreco e la partecipazione degli artisti Younes Nazli, Simone Ferrarini e Andrea Scazza
[partenza da Istoreco via Dante Alighieri 11] - 10 e 17 aprile, h 15.00-17.00 | Workshop - Dalla Resistenza allo Spazio Pubblico
SD Factory, via Brigata Reggio 29
A cura degli artisti reggiani Andrea Scazza, Simone Ferrarini, Youness Nazli
Laboratori creativi con artisti locali per sviluppare le idee e i bozzetti delle opere che saranno realizzate negli spazi pubblici della città.
Seguiranno gli incontri, definiti insieme a chi partecipa, per l’ideazione e realizzazione di opere di street art che raccontino storie di Resistenza - Maggio (data da definire) | Inaugurazione delle Opere
Evento di presentazione delle opere realizzate, con una discussione sulle esperienze vissute dai partecipanti e sul ruolo dell’arte urbana nella memoria collettiva.
Docenti
Younes Nazli
Artista multidisciplinare con origini nel writing, nel sottoproletariato della diaspora arabo-italiana e nel tè marocchino alla menta. Ciò nonostante reggiano più del surbir. Usa l`arte non solo come mezzo di espressione ma come strumento sociale, di ricerca, narrativo e rivendicativo. Ha operato con Muralismo e workshops in svariati contesti, nella casa madre, come in giro per l`Italia o l`Europa. Nulla die sine linea.
Simone Ferrarini
Nato a Reggio Emilia dove vive e lavora.
Nel 2001 si diploma all’Accademia di Bella Arti di Bologna.
Nel 1992 è illustratore per il Resto del Carlino.
Dal 2004 Pittore esponendo in Spazi Pubblici e Privati.
Dal 2010 fonda il Collettivo Fx con cui inizia un lavoro ufficiale e spontaneo nello spazio pubblico utilizzando come strumento il muralismo e le installazioni.
Dal 2020 entra in Urbaner progetto della Regione Emilia Romagna in collaborazione con Istituto Beni Culturali occupandosi dello sviluppo metodologia di Arte e Interventi pubblici per Pubbliche Amministrazioni e Istituzioni.
Andrea Scazza
Dai primi anni 2000 inizia a dipingere come autodidatta; dal 2012 alle ex Officine Reggiane con altri writers. In questo periodo alla ricerca personale si affianca l’interesse per la dimensione sociale della pittura e la collaborazione con progetti educativi mediante l’uso dei graffiti. Collabora con spazi sociali del territorio e con il Carnevale di Castelnovo di Sotto. Al di là del proprio lavoro in ambito sociale svolge autonomamente attività di writing, pittura su muro, attacchinaggio e adbusting. Nel 2022 è co-creatore del progetto 'Res Derelictae' su materiali fotografici in stato di abbandono rinvenuti presso le ex Officine Reggiane.
Roberto Bortoluzzi
Responsabile area formazione di Istoreco.
Unisciti a noi!
Crediamo che la memoria non sia solo un patrimonio da custodire, ma un valore da coltivare e rinnovare. Se vuoi partecipare a Muri Liberi - Storie di Resistenza come artista, volontario o spettatore, visita sia il nostro sito che il Portale Giovani Reggio Emilia per maggiori dettagli e per registrarti agli eventi.
Lasciamo insieme un segno di memoria e speranza sulle pareti della città. La storia non si cancella, si dipinge.
ISCRIZIONI
→ Clicca qui per iscriverti all'iniziativa!
Organizzatori
A cui fanno riferimento le politiche giovanili. Politiche che si caratterizzano per una visione che punta a valorizzare le giovani generazioni in quanto energia fondamentale della città: non solo utenti di servizi ma anche co-costruttori di politiche. E’ questo l’approccio con il quale servizi e progetti rivolti al target under 35 anni, si declinano attraverso alcuni macro-ambiti, tra i quali la creatività. Gli obiettivi di quest’area di lavoro hanno a che fare con la formazione ai linguaggi creativi, con l’accompagnamento nello sviluppo dei propri percorsi artistici personali fino a renderli opportunità professionali, con la promozione dell’arte come strumento di impegno civile e sociale. In questo scenario, il servizio ha promosso la nascita di un tavolo della street art.
https://www.comune.re.it/amministrazione/uffici/officina-educativa-ufficio-partecipazione-giovanile-e-benessere
È un progetto del Comune di Reggio Emilia, gestito dalla Cooperativa Centro Sociale "Papa Giovanni XXIII" con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Una ex-fabbrica che resta fabbrica. E’ stata inaugurata nel febbraio 2019 per fornire una concreta risposta ad alcune richieste emerse dalla giovane scena artistica reggiana, che immaginava uno spazio fisico interamente dedicato alla creatività, in termini di formazione, produzione artistica e fruizione. Fin dalla sua apertura SD Factory si è sempre più caratterizzata per tre principali filoni di attività: i laboratori formativi su differenti linguaggi creativi, le residenze artistiche di giovani creativi che l’hanno scelta come luogo di studio e produzioni, gli eventi. Ciò ha permesso la nascita e il continuo sviluppo di una vivace community di creativi – attivi nei più svariati linguaggi artistici - che gravitano attorno allo spazio, condividono risorse, si scambiano competenze e danno vita a nuovi progetti. Tra questi, diversi sono attivi nel campo dell’arte urbana: è significativo l’ingaggio di alcuni di loro nella realizzazione di un live painting collettivo nella giornata inaugurale dello spazio https://portalegiovani.comune.re.it/i-murales-delle-arti-sd-factory/ Centro Sociale Papa Giovanni S.C.S. Onlus Vanta un’esperienza ventennale nella gestione di progetti e servizi nell’ambito delle politiche giovanili. Negli anni, soprattutto a livello locale, ha costruito ed affinato skills specifiche nel campo della promozione della creatività giovanile. Dal 2019 gestisce SD Factory, laboratorio creativo, portando con sé quel patrimonio di conoscenze e relazioni maturate nel tempo e che lo rendano il partner ideale per l’organizzazione di questa due giorni che vuole essere esito di una co-progettazione proprio con gli artisti.
in provincia di Reggio Emilia, sorto nel 1965, appartiene ad una rete nazionale di istituti costituiti al fine di tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e le memorie della guerra di Liberazione in Italia e dell’intero ’900. Istoreco ha ampliato nell’ultimo quindicennio la propria attività di progettazione, potenziando la ricerca storica a tutti i settori della storia sociale, economica (e dunque non solo politica) del ’900 garantendo, attraverso la gestione del Polo Archivistico del Comune di Reggio Emilia, un servizio di tutela e valorizzazione non solo dei propri patrimoni archivistici e biblioteconomici ma anche di quelli versati o ceduti in custodia da soggetti pubblici, privati e associativi.
⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯
⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯
Muri Liberi, Storie di Resistenza del Comune di Reggio Emilia è inserito nel progetto “Costellazione – giovani connessioni creative”con il contributo dell'Associazione GA/ER, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell'ambito dell'Accordo di Collaborazione GECO 13 con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.