Tornano i Summer Camp Digitali in Emilia-Romagna
Formazione gratuita per quasi mille studenti su discipline STEM, industrie culturali e creative e transizione ecologica.

Anche nel 2025 l’Emilia-Romagna si conferma all’avanguardia nella formazione giovanile con il ritorno dei Summer Camp gratuiti dedicati a digitale, transizione ecologica e industrie culturali e creative. Un’iniziativa finanziata con oltre 500mila euro dal Fondo Sociale Europeo Plus 2021/2027, con l’obiettivo di ridurre il divario di genere nelle professioni STEM e orientare i giovani verso percorsi post-diploma e universitari.
I progetti
La Giunta regionale ha approvato la realizzazione di 47 progetti distribuiti su tutto il territorio, che vedranno il coinvolgimento di quasi mille studenti e studentesse delle classi terza e quarta delle scuole secondarie di secondo grado. I percorsi formativi sono così suddivisi:
- Ragazze Digitali ER: 25 camp destinati a 538 studentesse, per colmare il divario di genere nelle discipline tecnico-scientifiche, con un finanziamento di 274.329 euro.
- Summer Camp Transizione Ecologica: 13 camp rivolti a 265 partecipanti, con un contributo di 130.733 euro.
- Summer Camp Industrie Culturali e Creative (ICC): 9 camp per 180 giovani, finanziati con 99.627 euro.
I Summer Camp si svolgeranno durante la pausa estiva e prevedono laboratori formativi, attività di orientamento e visite nei poli di innovazione dell’Emilia-Romagna. Particolare attenzione è rivolta al superamento degli stereotipi di genere: ragazze digitali ER mira a incentivare la partecipazione femminile nei settori STEM, attraverso progetti di intelligenza artificiale, sviluppo di app, videogiochi e stampa 3D.
I camp sulla transizione ecologica si concentreranno invece su analisi ambientali, bioingegneria e materiali ecocompatibili, mentre quelli dedicati alle industrie culturali e creative approfondiranno la valorizzazione del patrimonio artistico, la produzione audiovisiva e la progettazione digitale.
La rete sul territorio
Dei 22 summer camp, 11 si svolgeranno nelle nove città capoluogo sede universitaria (Piacenza con due progetti, Parma con due progetti, Reggio Emilia con due progetti, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Rimini) che offrono corsi di laurea in materie afferenti all’ambito transizione ecologica e digitale (Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma, oltre al Politecnico di Milano e all’Università Cattolica del Sacro Cuore sulle rispettive sedi di Piacenza). 11 camp sono invece previsti nei comuni non sede universitaria, negli spazi messi a disposizione da scuole e altre istituzioni; le sedi selezionate si trovano a Cento, Comacchio e Argenta (Fe), Castel San Pietro Terme, Imola, San Giovanni in Persiceto (Bo), Correggio e Scandiano (Re), Lugo (Ra), Sassuolo (Mo).
Per info sui bandi che hanno finanziato le varie iniziative è possibile consultare il sito della Regione Emilia-Romagna nelle pagine dedicate: Ragazze digitali ER, Transizione ecologica, Industrie culturali e creative.