Il nostro silenzio non ci proteggerà, la Regione contro la violenza sulle donne
Da gennaio 2024, parte anche la campagna "Se te lo dice è VIOLENZA"
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne tenutasi lo scorso 25 novembre, la Regione Emilia-Romagna ha diffuso i primi materiali della nuova campagna contro la violenza di genere, dal titolo “Il nostro silenzio non ci proteggerà".
Tratta dagli scritti politici della scrittrice e attivista statunitense Audre Lorde, la frase slogan della campagna nasce per esortare le donne vittime di violenza ad affidarsi alla rete di servizi e di professioniste e professionisti che operano sul territorio: una rete disposta ad ascoltarle e preparata ad aiutarle ad uscire dalle relazioni violente.
Commissionata dall’Assessorato alle Pari Opportunità, la campagna punta dunque l'attenzione sulla rete regionale a supporto delle donne vittime di violenza e mira a dare una risposta concreta di comunità. L’impegno collettivo verso la causa è dimostrato dai volti delle persone che quotidianamente operano per supportare le donne vittime di violenza, come personale sociosanitario, mediatrici e mediatori culturali, uomini e donne che hanno prestato la loro immagine e che si sono fatti ritrarre dal fotografo Riccardo Giori su sfondi monocromi e neutri, così da mettere in risalto gli sguardi, le espressioni e il protagonismo dei soggetti fotografati.
Ideata, sviluppata e curata da BAM! Strategie Culturali, la campagna di comunicazione è già visibile in multipiattaforma, in spazi di pubblica affissione e media on/offline e arriva in concomitanza con un’altra campagna di sensibilizzazione sul tema, quest’ultima ideata dall’Agenzia di comunicazione e informazione della Giunta regionale e intitolata “Se te lo dice è VIOLENZA”.
Realizzata anch’essa su iniziativa della Regione Emilia-Romagna, la campagna propone 12 tavole che contengono 12 frasi vere pronunciate da uomini e rivolte a donne, parole portate alla luce per rompere ogni velo di ipocrisia su una realtà impossibile da ignorare: “Sei cretina”; “Se mi lasci ti rovino; “Dove cazzo sei stata? Dammi il cellulare”, “Stai zitta, devi obbedirmi”; “Puttana”. E altre ancora. A partire da gennaio 2024 una frase per ciascun mese occuperà gli spazi pubblici e i profili regionali online scandendo l’intero prossimo anno, con lo scopo di tenere viva l’attenzione e il dibattito sul tema anche quando il clamore legato a drammatici casi di cronaca sarà spento.
Clicca qui per vedere i manifesti della campagna Se te lo dice è VIOLENZA in arrivo a gennaio 2024; qui o in giro per tutta l’Emilia Romagna per vedere i materiali della campagna Il nostro silenzio non ci proteggerà.