NUOVA OPPORTUNITA' DI AGEVOLAZIONE PER LE INDUSTRIE CULTURALI E CREATIVE
Avviso pubblico a sostegno della digitalizzazione delle imprese dell'Emilia-Romagna

Il 3 marzo la Giunta ha approvato, con la Delibera n. 307/2025, un bando finalizzato a sostenere la digitalizzazione delle imprese dell’Emilia-Romagna, in attuazione dell’Azione 1.2.3 del PR FESR 2021/2027.
A tale bando potranno partecipare le imprese (in senso lato, e cioè tutti i soggetti iscritti al REA e non solo al registro delle imprese) che esercitano la loro attività in tutti i settori economici. Le industrie culturali e creative possono essere, pertanto, potenziali beneficiari dei contributi, anche alla luce del fatto che l’investimento minimo richiesto per poter accedere alle agevolazioni ammonta a 20.000 euro.
Il 24 marzo, dalle 14.30 alle 16.30, si terrà un webinar nell’ambito del quale sarà spiegato il bando nel dettaglio.
A CHI E’ RIVOLTO IL BANDO
Il bando è rivolto ai soggetti, gli enti e le organizzazioni iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle CCIAA che svolgono la loro attività in qualsiasi settore economico – con esclusione dei soggetti che operano esclusivamente nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura – sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese aventi qualsiasi forma giuridica) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti esclusivamente nel REA.
Non possono partecipare al bando i soggetti pubblici e/o a partecipazione pubblica.
FINALITA’ E DOTAZIONE
Il bando, che dispone di una dotazione finanziaria di 25 milioni di euro, intende favorire l’adozione, da parte delle imprese emiliano-romagnole, delle più moderne soluzioni e tecnologie digitali finalizzate ad incrementare la flessibilità e adattabilità, la sicurezza, l’efficienza e la produttività di tutti o di parte dei processi organizzativi, produttivi e di servizio della loro catena del valore e delle filiere in cui esse operano.
Il bando, inoltre, nel considerare l’innovazione digitale non solo quale strumento strategico per la competitività delle imprese ma anche quale contributo essenziale per sostenere la transizione energetica e la sostenibilità sociale e ambientale delle attività economiche intende favorire l’innovazione dei prodotti e l’adozione di modelli di business attenti agli impatti ambientali e sociali delle attività svolte, con riferimento, a titolo esemplificativo, alla minimizzazione degli spechi di materia prima e degli scarti nell’ottica delle economia circolare, alla riduzione dei consumi energetici da fonti fossili e delle emissioni e in atmosfera, all’attenzione benessere dei lavoratori e al miglioramento della qualità della vita lavorativa, attraverso la riduzione della monotonia e del carico di lavoro gravoso tramite l’automazione intelligente.
GLI INTERVENTI AGEVOLABILI
Gli interventi agevolabili dovranno avere una dimensione di investimento minima di 20.000,00 euro e potranno riguardare, in particolare:
- l’introduzione/implementazione/adattamento di soluzioni tecnologiche di base finalizzate a favorire un primo passo verso la digitalizzazione delle funzioni aziendali (DIGITALIZZAZIONE DI BASE);
- l’introduzione/implementazione/adattamento di soluzioni tecnologiche avanzate, quali ad esempio le tecnologie abilitanti previste nel piano nazionale impresa 4.0 (Internet delle cose, Big data analytics, Integrazione orizzontale e verticale dei sistemi, Simulazioni virtuali, Robotica, Cloud computing, Realtà aumentata, Stampanti 3d, Cybersecurity) e/o le più recenti tecnologie disponibili sul mercato, quali quelle afferenti all’intelligenza artificiale (DIGITALIZZAZIONE AVANZATA).
TEMPI DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Gli interventi, inoltre, dovranno essere avviati a partire dalla data di presentazione della domanda e dovranno essere conclusi, salvo proroghe autorizzate, entro la data del 31 marzo 2026 e potranno essere realizzati tramite le seguenti spese:
a) acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, hardware, beni strumentali tangibili, anche usati o ricondizionati, anche nella forma del leasing e/o del noleggio;
b) acquisto di licenze software o di abbonamenti per l’utilizzo di licenze software, di servizi erogati nella soluzione cloud computing e software as a service (SAAS);
c) realizzazione di piccoli interventi edili, murari e di arredo strettamente collegati e funzionali alla realizzazione del progetto. Tale spesa è riconosciuta per un importo massimo di euro 5.000,00;
d) acquisizione di servizi per la creazione e/o adattamento/personalizzazione/customizzazione di software, applicativi e siti web;
e) acquisizione di consulenze specialistiche strategiche per la realizzazione del progetto, comprese le spese per la realizzazione degli assesment relativi al livello di maturità digitale pre-intervento e post-intervento. Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 30% della somma delle voci a), b), c) e d). Non sono ammissibili le consulenze per la presentazione e gestione della domanda e della rendicontazione delle spese;
f) spese generali connesse alla realizzazione del progetto. Tali spese sono riconosciute nella misura forfettaria del 5% della somma delle voci a), b), c), d), e) in applicazione dell’articolo 54, comma 1, lettera a) del Regolamento (UE) 2021/1060, non dovranno essere oggetto di rendicontazione.
PERIODO TEMPORALE NELL’AMBITO DEL QUALE DEVONO ESSERE EMESSE E PAGATE LE FATTURE
Tutte le fatture e i documenti contabili che si riferiscono alle spese sopra indicate dovranno essere emesse nel periodo ricompreso tra la data della domanda e il 31 marzo 2026 e dovranno essere effettivamente pagate sempre a partire dalla data di presentazione della domanda e fino alla data del 30 aprile 2026.
MISURA DEL CONTRIBUTO E REGIME DI AIUTO
Il contributo previsto verrà concesso a fondo perduto, nella misura massima pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo non superiore a complessivi 90.000,00 euro, in applicazione del “Regime de minimis”, così come disciplinato dal Regolamento UE N. 2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023, che prevede un plafond massimo disponibile di 300.000,00 euro.
PREMIALITA’
La misura del contributo potrà inoltre essere incrementata di 7 punti percentuali, arrivando anche al 47% della spesa ritenuta ammissibile, nel caso in cui, al momento della domanda, ricorrano una o più dei seguenti elementi premianti:
- qualora il progetto proposto abbia una ricaduta positiva sull’occupazione dell’impresa proponente in termini di acquisizione di nuove competenze nel settore dell’ICT o dell’organizzazione aziendale.
- qualora l’attività di impresa del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
- nel caso in cui i soggetti proponenti, che abbiano un fatturato annuo pari o maggiore a 2 mln di €, siano in possesso, del rating di legalità;
- nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento alle le sedi legali e/o le unità locali nelle quali vengono effettuati gli investimenti nelle aree montane e nelle aree interne dell’Emilia-Romagna nonché nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale approvata dalla Commissione Europea con la Decisione C(2022)1545 final del 18 marzo 2022 (Aree 107. 3. C). In questi casi, l’incremento del contributo collegato alla localizzazione degli interventi, verranno riconosciuti nella sola ipotesi in cui il progetto venga interamente realizzato nella sede e/o unità locale ubicata nelle aree interessate dalla premialità.
CUMULO DEL CONTRIBUTO CON ALTRE AGEVOLAZIONI PUBBLICHE
I contributi previsti dal bando non sono cumulabili, per le stesse spese, con altre agevolazioni che costituiscono aiuti di stato (sia in forma di regimi che di aiuti ad hoc) o che siano concesse in Regime de Minimis, fatta eccezione per le agevolazioni concesse sotto forma di garanzia dal Fondo Centrale istituito ai sensi la Legge N. 662/96, per quelle concesse per l’abbattimento dei costi su finanziamenti anche a medio lungo termine ai sensi della L.R. n. 40/2002, nonché quelli finalizzati a favorire l’accesso al credito e all’abbattimento degli interessi di cui all’articolo 10, comma1 della L.R. n. 12/2023.
MODALITA’ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande di contributo dovranno essere compilate, validate ed inviate alla Regione esclusivamente tramite l’applicazione web “SFINGE 2020” (le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili sul sito internet della Regione al seguente indirizzo: http://fesr.regione.emilia-romagna.it) a partire dalle ore 10.00 del giorno 15 aprile 2025 alle ore 13.00 del giorno 28 aprile 2025.
L’applicativo web SFINGE 2020 sarà reso disponibile a partire dalle ore 10.00 del giorno 11 aprile 2025 per la sola compilazione e validazione delle domande.
La finestra per la presentazione delle domande sarà chiusa anticipatamente al raggiungimento del numero di 500 domande presentate.
Ogni proponente potrà presentare una sola domanda, anche nel caso in cui questa riguardi interventi da realizzare in più sedi o unità locali, che dovranno comunque essere localizzate nel territorio dell’Emilia-Romagna.
Le domande dovranno essere accompagnate da una relazione - redatta da un soggetto aderente alla rete regionale per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna (Centri di assistenza tecnica, Centri per l’innovazione, Digital Innovation Hub) che deve illustrare il livello tecnologico di partenza dell’impresa proponente il progetto nonché il livello tecnologico di arrivo atteso per effetto del percorso di innovazione proposto.
Entrambi tali livelli di partenza e di arrivo dovranno essere rappresentati utilizzando la scala internazionale denominata Scala Acatech che individua, oltre al livello 0 caratterizzato dall’assenza di processi di digitalizzazione, 6 ulteriori livelli crescenti di maturità digitale corrispondenti ai seguenti:
- Informatizzazione: che vede la presenza di tecnologie informatiche isolate per rendere efficienti azioni ripetitive e aumentare l’accuratezza dei prodotti;
- Connettività: che vede la presenza di macchinari ed impianti connessi tra loro a macchia di leopardo o connessi solo per ragioni di attuazione e non di acquisizione dati, ma soprattutto non integrati o parzialmente integrati con il sistema gestionale informatico aziendale;
- Visibilità: che vede la presenza di sensori per l’acquisizione dei dati da tutti i processi;
- Trasparenza: che prevede l’utilizzo di tecnologie per l’analisi dei dati finalizzate a comprendere le interazioni presenti tra gli elementi dell’ombra digitale;
- Capacità predittiva: che vede l’adozione di tecnologie per individuare e simulare gli scenari futuri più probabili allo scopo di anticipare gli eventi e implementare misure idonee in tempi utili;
- Adattabilità: che prevede l’automatizzazione dei processi decisionali.
I soggetti appartenenti alla rete regionale per la transizione digitale a cui rivolgersi per la predisposizione della relazione sono reperibili sul sito della Regione al seguente link: I partecipanti alla Rete — Programma regionale — Fondo europeo di sviluppo regionale - Fesr.
Tramite le agevolazioni previste dal bando, i soggetti economici operanti in Emilia-Romagna che intendono rafforzare e rendere più efficienti i loro processi interni e di filiera, le supply chain e le catene del valore potranno quindi usufruire di un importante supporto a sostegno di investimenti tecnologici strategici quali, ad esempio, quelli relativi ai sistemi di robotica avanzata e collaborativa, di interfaccia uomo-macchina, manifattura additiva e stampa 3D, prototipazione rapida, internet delle cose e delle macchine cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing, soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc), big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D); simulazione e sistemi cyberfisici, integrazione verticale e orizzontale, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).