Per i giovani che hanno meno di 30 anni che non stanno studiando né lavorando c’è un programma dedicato, Garanzia Giovani. Cosa offre? Orientamento, per aiutare ragazze e ragazzi a capire che strada vogliono intraprendere, formazione mirata, per acquisire nuove competenze o rafforzarle in vista del mondo del lavoro, opportunità di tirocinio e anche sostegno per avviare un’attività in proprio.
Comunicare opportunità ai giovani significa andare da loro, raggiungerli dove si trovano, dove si sentono meglio accolti e dove possono trovare più facilmente informazioni e supporto. Questo è ancora più importante nel caso di ragazzi e ragazze che si trovano magari in una situazione di stallo o di difficoltà, o che semplicemente sono in un momento di transizione tra una fase di studio e l’altra o che, terminati gli studi, si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro.
Per questo motivo la Regione Emilia-Romagna ha avviato una collaborazione tra i Centri per l’impiego e gli Informagiovani sul territorio. Obiettivo: dare informazioni e aiuto dove i giovani vanno a cercarli. Già 11 degli 86 Informagiovani presenti in Emilia-Romagna hanno aderito alla proposta della Regione e tanti altri continueranno a farlo, per essere sempre più vicini alle esigenze di ragazze e ragazzi e aiutarli a trovare la strada giusta. I primi Informagiovani che hanno aderito sono quelli di Bologna, Modena, Vignola (MO), Fabbrico e Gualtieri (RE), Borgo Val di Taro (PR), Piacenza, Ravenna, Faenza e Cervia (RA), Cesena.
Gli Informagiovani potranno quindi aiutare ragazze e ragazzi dando informazioni puntuali sul programma e supportandoli dal punto di vista tecnico e informatico: dalla creazione dello SPID, all’iscrizione sul portale Lavoro X Te, per poi prendere appuntamento con il Centro per l’impiego e iniziare un percorso personalizzato verso il mondo del lavoro.
Con queste azioni la Regione Emilia-Romagna si impegna a rispondere all’obiettivo 8 dell’Agenda 2030: lavoro dignitoso e crescita economica.