Futura

A due anni dalla definizione del Piano che ha stabilito i principali indirizzi in materia di innovazione della scuola italiana, anche in questo anno scolastico il MIUR promuove l'iniziativa "Futura - 3 giorni per il Piano Nazionale Scuola Digitale: formazione, dibattiti, esperienze", che si terrà in tutte le istituzioni scolastiche e a Bologna dal 18 al 20 gennaio 2018.
Una tre giorni di iniziative formative e confronti per raccontare e approfondire i temi del PNSD con laboratori, biblioteche e atelier aperti, buone pratiche, gare di innovazione, hackathon e concorsi per le scuole.
Il Piano ha stanziato oltre un miliardo di euro per promuovere l’innovazione all’interno delle scuole in termini di metodologie didattiche, di competenze da offrire alle nuove generazioni, di formazione dei docenti, di infrastrutture. L’evento di Bologna sarà lo spunto per guardare al futuro della scuola, ma anche per consentire alle migliori esperienze di raccontarsi e di confrontarsi in un’ottica di arricchimento reciproco.
Saranno oltre 200 i workshop di formazione gratuita, tenuti da circa 100 formatori, ai quali potranno partecipare fino a 6.800 tra docenti e dirigenti scolastici. Oltre 400 gli istituti scolastici che si sono già candidati a partecipare alle iniziative in programma, articolate in sette differenti aree dove sono previsti: incontri istituzionali, conferenze, appuntamenti con testimonial, la condivisione delle migliori pratiche, gare di robotica e droni, fablab, esperienze di realtà immersiva. Oltre 3.000 i metri quadri che saranno ‘invasi’ dalla scuola digitale per tre giorni.
L’appuntamento istituzionale con la Ministra Valeria Fedeli, con il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e con il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, è fissato per venerdì 19 gennaio alle 17 a Palazzo Re Enzo. Al centro dell’incontro, il punto sul PNSD, i risultati dei gruppi di lavoro ministeriali sull’uso dei dispositivi personali in classe e sulle metodologie didattiche innovative. Ma non solo: come difendersi dalle fake news? Come prevenire e contrastare fenomeni come il cyberbullismo? Come introdurre il pensiero computazionale negli ordinamenti scolastici? Come diffondere etica, tecnologia e consapevolezza digitale come base per una piena cittadinanza? Come portare creatività ed educazione all’imprenditorialità in ogni scuola? Saranno questi i temi che verranno discussi con insegnanti, esperti, rappresentanti delle istituzioni, mondo delle associazioni e delle imprese.
Ma il calendario di iniziative ed eventi è fitto. Si comincia giovedì 18 gennaio (alle 11:30, a Palazzo Re Enzo) con gli Youtuber di EduTube, associazione nata con l’intento di promuovere la cultura, le arti e la ricerca scientifica e tecnica sul web e con Erik Thorstensson, fondatore di Strawbees, un sistema ideato per sviluppare nelle nuove generazioni un bagaglio di competenze per il futuro attraverso l’esplorazione pratica e il lavoro con design, costruzione, elettronica e programmazione. Alle 16 sarà la volta di Giacomo Stella, professore ordinario di Psicologia Clinica all’Università di Modena e Reggio Emilia e direttore scientifico di SOS Dislessia, che discuterà del rapporto tra innovazione e disturbi dell’apprendimento. “Make Rap Make the Difference” è il titolo dell’incontro con il rapper-educatore Daniele Vitrone, alias Diamante, ideatore di una metodologia didattica innovativa in grado, attraverso la “grammatica del rap”, di coinvolgere studentesse e studenti, di fare emergere le loro capacità e i loro talenti nascosti, di motivarli e arginare fenomeni di dispersione scolastica e abbandono. Alle 18.15, invece, i Millennials si racconteranno: condivideranno le loro esperienze innovative in diversi ambiti tra i quali cibo, media, relazioni internazionali, si confronteranno ed esporranno il modo in cui hanno deciso di fronteggiare la propria sfida con il futuro.
Venerdì 19, a partire dalle 9.30, Alessandro Bogliolo, professore di Sistemi per l’elaborazione delle informazioni dell’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”, discuterà di come introdurre la pratica del pensiero computazionale a scuola. Mentre il giorno dopo, il 20 gennaio, alla stessa ora l’architetto Mario Cucinella, Siv Marit Stavem, Norwegian Director of education and training e delegata OCSE, Beate Weyland, professoressa di didattica presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano e i tre più giovani progettisti vincitori del concorso di idee per #ScuoleInnovative (Federico Zaunier, Vincenzo Bernardelli e Aurora Perra) si confronteranno sul modo in cui l’architettura fa scuola, su come incide sui livelli e le modalità di apprendimento delle alunne e degli alunni.
A raccontare questa full immersion nell'innovazione ci saranno anche le ragazze e i ragazzi di LookUp!Radio, la webradio dell'Istituto Aldini Valeriani Sirani di Bologna. Li trovate in una sala di Palazzo Re Enzo giovedì 18 e venerdì 19 gennaio dalle 8-18 e sabato 20 gennaio dalle 8 alle 16.
Consulta il programma sul sito dedicato o guarda il video di presentazione di “Futura”.