"E!state Liberi": diventate volontari contro le mafie

Bando per giovani dei Comuni del Distretto Pianura Est (Bologna)

C’è tempo fino alle ore 12 del 22 giugno 2018 per inoltrare la propria candidatura e partecipare come volontari al campo sui terreni confiscati alle mafie che si terrà dal 30 luglio al 5 agosto a San Leonardo di Cutro (KR) presso la cooperativa Terre Joniche - Libera Terra.

La partecipazione è gratuita grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna ed è rivolta a 15 ragazze e ragazzi in età compresa tra i 15 e i 22 anni residenti nei Comuni del Distretto Pianura Est, nell'area metropolitana di Bologna. 

L’iniziativa rientra nell'ambito del progetto della YoungERcard chiamato "Le vie legali" ed è realizzata con i finanziamenti della legge regionale 14/2008 "Norme in materia di politiche per le giovani generazioni". A promuoverla sono i Comuni di Baricella, Budrio, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella e l’Unione Reno Galliera per conto dei Comuni di Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale.

“Si tratta di una attività di promozione della cultura della legalità – ci spiega Caterina Orlando referente del progetto per il Distretto Pianura Est – che portiamo avanti dal 2010 e ogni anno sono tanti i giovani del nostro territorio che partecipano con grande entusiasmo a questo campo di E!state Liberi. In passato abbiamo avuto anche più richieste dei posti disponibili e, come previsto nel bando, anche quest’anno qualora il numero delle candidature sia eccedente si procederà a colloquio motivazionale di selezione, sulla base di criteri e punteggi riportati nell'avviso di selezione.”

Come si svolgerà il campo 

Come per tutti i campi promossi da Libera anche per questo, che si svolgerà dal 30 luglio al 5 agosto a San Leonardo di Cutro (KR) presso la cooperativa Terre Joniche - Libera Terra, la giornata si articolerà su tre momenti con attività diversificate: il lavoro agricolo o attività di risistemazione del bene, lo studio e l’incontro con il territorio per uno scambio interculturale.
La maggior parte delle attività manuali si svolgeranno sui terreni confiscati gestiti dalla Coop. Terre Joniche, a San Leonardo di Cutro, in particolare su circa due ettari di terreno coltivato a ortaggi; coltivazioni che vengono realizzate manualmente senza l’ausilio di macchinari. Si realizzeranno anche lavori di manutenzione quali sfalcio, potature, tinteggiature, restauro di manufatti, allestimento di recinzioni. I partecipanti che si dedicheranno ai vari tipi di servizio saranno selezionati in base alla loro disponibilità e competenza.

La mattina i volontari si trasferiranno sui terreni confiscati per le attività di servizio e nel pomeriggio si svolgeranno le attività formative, incontri e testimonianze. Non mancheranno momenti di svago al mare e visite guidate al territorio.
In alcune occasioni potranno essere protagonisti di attività sociali realizzate in collaborazione con il Comune di Cutro e altre associazioni di volontariato locali. La maggior parte delle giornate si divideranno tra l’impegno sui beni confiscati al mattino e attività formative, testimonianze, cineforum, visite guidate e incontri istituzionali nel pomeriggio.

E una volta tornati? 

“Per noi è fondamentale la disseminazione che i giovani, una volta tornati, faranno sul nostro territorio, coinvolgendo loro coetanei sul tema della legalità e della cittadinanza attiva. – ci spiega Caterina Orlando referente del progetto per il Distretto Pianura Est – L’abbiamo già sperimentato gli anni scorsi e riproponiamo quindi lo stesso format: i ragazzi di ritorno dal campo, guidati dai nostri educatori che li avranno accompagnati durante tutta l’esperienza, si organizzeranno per raccontare ciò che hanno vissuto e per stimolare i coetanei a unirsi a loro nell’impegno per la legalità contro la cultura della violenza, del privilegio e del ricatto.”

Nelle precedenti edizioni i giovani volontari di “E!state Liberi” residenti del Distretto Pianura Est, finito il campo in Calabria, hanno incontrato i ragazzi dei Consigli Comunali dei Ragazzi e delle Ragazze del territorio, hanno partecipato ad eventi culturali sul tema della legalità organizzati nei Comuni, hanno avuto un ruolo di primo piano nell’organizzazione del torneo “Dai un calcio alle mafie” e hanno portato la loro testimonianza in occasione di iniziative promosse da associazioni del Tavolo distrettuale dei giovani. “Teniamo molto a che i volontari siano consapevoli dell’impegno che li attenderà al loro ritorno infatti prima della partenza proponiamo uno specifico patto, esplicitato anche nel bando: loro partecipano gratuitamente al campo e in cambio si impegnano a diventare durante tutto l’anno sentinelle di legalità sul nostro territorio.” La referente ci tiene a precisare che il percorso di “restituzione” non è calato dall’alto, ma i volontari, in base alle loro attitudini personali, si confrontano con gli educatori e pianificano le attività da svolgersi dall’autunno alla primavera.

Le sentinelle della legalità 

“Oltre a questi giovani che faranno l’esperienza del campo di lavoro a San Leonardo di Cutro (KR) – conclude Caterina Orlando – potremo contare anche su altre giovanissime sentinelle della legalità.” Si tratta dei 20 giovanissimi dagli 11 ai 13 anni che hanno partecipato al campo di Libera “Oltre il Ponte”, del quale si è appena conclusa la terza edizione, a Pieve di Cento presso il bene confiscato “Il Ponte”. Insieme al campo di Pianoro costituisce le due uniche esperienze di Libera dedicate ai ragazzi tra gli 11 e i 14 anni.

Per saperne di più

Le indicazioni per partecipare sul sito dell’Unione Reno Galliera

L’avviso di selezione con tutti i dettagli per inviare la propria domanda

La domanda di partecipazione

La presentazione del campo di lavoro a San Leonardo di Cutro (KR)

La presentazione di “E!state Liberi” sul sito di Libera